le ultime news
Ecco il servizio andato in onda su Canale Europa TV, con una breve intervista, che parla di noi e di cosa facciamo.
chi siamo
“Nihil animo satis”
IRIS LAB è una “start-up innovativa” (Legge n. 221/2012).
Sviluppiamo prodotti sostenibili nel mondo dell’ingegneria civile (strutture, sicurezza stradale, acustica, materiali riciclati, sensori applicati alle costruzioni).
Ricerchiamo una sostenibilità sia di mercato che ambientale e sociale.
i nostri clienti
Ad IRIS LAB si rivolgono aziende di qualsiasi dimensione, che desiderino sviluppare prodotti innovativi.
Supportiamo il processo innovativo nelle diverse fasi, a partire dal bisogno fino alla soluzione: idea-progetto-brevetto-prototipo-test-certificazione-attività pre-commerciale
progetti
I progetti R&S di IRIS LAB portano spesso a nuove realtà/start-up industriali.
ET-WAY SRL
Pannello fonoassorbente FV per barriere antirumore
iWIM SRL
Pesatura dinamica con sensori su fibra ottica
Terna
Valorizzazione per uso civile delle scorie da fusione dei rottami metallici
DiStop
Preavviso di frenata per veicoli after-market
StraTec.RT SRL
Blockchain della sicurezza stradale
Duke
Riduzione dei consumi e degli inquinanti in motori diesel
progetto DiStop
sistema di preavviso di frenata per veicoli
Il progetto DiStop è realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europe – Fondo europeo di sviluppo regionale e dalla Provincia Autonoma di Trento nell’ambito del programma operativo FESR 2014-2020.
idea
Il progetto DiStop consiste in un sistema di preavviso di frenata per veicoli ed è composto da un sensore di distanza, da un segnale acustico e da una lampadina integrata nelle doppie-frecce posteriori, con attivazione sia da un tasto di comando nell’abitacolo sia (wireless) direttamente dal sensore di distanza.
obiettivi
DiStop mira al migliore il tempo di reazione degli automobilisti per diminuire il numero di tamponamenti su strada ed i relativi costi sociali. Il segnale acustico all’interno del veicolo evita qualsiasi distrazione del guidatore mentre la lampadina alloggiata nella fanaliera posteriore allerta il guidatore che segue della possibile frenata.
potenziali risultati
DiStop contente un beneficio sociale diffuso rendendo possibile a tutti a fronte di una piccola spesa, di dotarsi di un sistema di sicurezza attualmente appannaggio solo dei possessori di autovetture di ultima generazione.
approfondisci
progetto ECO4π di Terna
valorizzazione per uso civile delle scorie da fusione dei rottami metallici
L’utilizzo di residui derivanti da processi industriali, aventi caratteristiche idonee per una loro valorizzazione e reimpiego nella realizzazione di nuovi prodotti e manufatti, è ormai una prassi consolidata in Europa e nel mondo in risposta alla necessità e allo stimolo di realizzare un modello di sviluppo sostenibile.
È questo, in particolare, l’obiettivo di Europa 2020, la strategia settennale dell’Unione Europea per gli anni 2014-2020 per promuovere una crescita “intelligente, sostenibile e inclusiva”. Le priorità di tale percorso sono:
• un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione (crescita intelligente);
• un’economia più efficiente nell’uso delle risorse, più verde e più competitiva (crescita sostenibile);
• un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale (crescita inclusiva).
In quest’ottica Iris Lab e Acciaierie Beltrame hanno ideato un percorso di valorizzazione delle scorie, trasformandole da problema (costoso materiale da smaltire in discarica) a risorsa: materiale fono-assorbente per barriere antirumore.
Dal punto di vista ambientale i vantaggi che si ottengono dalla valorizzazione e dall’utilizzo della scoria sono molteplici: minimizzazione della produzione di rifiuti da avviare a smaltimento, riduzione dello sfruttamento delle risorse naturali e del ricorso ad attività impattanti sull’ambiente quali le cave per l’estrazione di inerti, risparmio energetico e diminuzione di CO2.
progetto Duke
riduzione dei consumi e degli inquinanti in motori diesel
idea
Diversamente dai filtri anti-particolato, questi dispositivi non tanto “trattengono” le particelle, bensì evitano proprio che si formino!
Il condizionamento e il conseguente aumento del potere calorifico del carburante avvengono in questi dispositivi mediante i seguenti accorgimenti:
- a monte della pompa ad alta pressione, il carburante attraversa un condotto in rame a labirinto elicoidale che provoca una continua deviazione del flusso, ottenendo una migliore dispersione molecolare degli additivi;
- in tale percorso elicoidale, i radicali liberi presenti nel carburante vengono inoltre caricati di energia da un campo elettromagnetico indotto;
- infine, lo stesso percorso elicoidale determina un effetto di liscivazione chimica del condotto, liberando nano-particelle di rame molto attive nel processo di ottimizzazione della combustione.
obiettivi
L’obiettivo del progetto è lo sviluppo dei prodotti esistenti per migliorare le performances a livello di:
- riduzione dei consumi di carburante
- riduzione dell’inquinamento atmosferico
- benessere sociale e salvaguardia ambientale
Per fare questo si svilupperanno nuovi brevetti a livello di materiali, condizionamento del carburante e riduzione dell’ingombro del sistema.
approfondisci
Autorevoli studi (ad esempio Richard Burnett e altri – “Global estimates of mortality associated with long-termexposure to outdoor fine particulate matter”, PNAS – Proceedings of the National Academy of Sciences, September 18, 2018).
Più recentemente, altri studi scientifici correlano alla concentrazione di particolato atmosferico anche la diffusione dei virus nelle popolazioni (ad esempio, Ye Q. e altri: “Haze is a risk factor contributing to the rapid spread of respiratory syncytial virus in children”, Environ Science and Pollution Research, 23, 20178-20185 – 2016).
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